Tre blocchi , e di massa , e si trovano su un piano orizzontale e sono collegati tra loro da funi di massa trascurabile. Il blocco viene tirato da una forza orizzontale di modulo .
L’attrito tra i blocchi e il piano è trascurabile. Calcola la tensione della fune tra e .
Prima di procedere ricordiamo che la tensione di una fune altro non è che la forza che tale fune esercita all’oggetto che “tira”, quindi in questo caso la tensione della fune tra e è la forza con cui la fune traina . Per procedere prima calcoliamo l’accelerazione totale del sistema e dopo calcoliamo che forza deve essere esercitata su per farlo muovere con tale accelerazione. Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
Se ci concentriamo sul sistema complessivo osserviamo che la forza ha il compito di trainare un sistema complessivamente formato da , pertanto l’accelerazione complessiva del sistema sarà un vettore diretto nella stessa direzione della forza e modulo
Se invece adesso ci concentriamo solo sulla cassa osserviamo che la forza che tira tale cassa avrà modulo
Due blocchi di massa e sono collegati da una fune di massa trascurabile e giacciono su un piano orizzontale. Il blocco di massa viene tirato da una forza orizzontale di modulo
La massa della fune e l’attrito tra i blocchi e il piano sono trascurabili. Calcola l’accelerazione dei due blocchi. Calcola la tensione della fune che collega i due blocchi.
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
Se ci concentriamo sul sistema complessivo osserviamo che la forza ha il compito di trainare un sistema complessivamente formato da , pertanto l’accelerazione complessiva del sistema sarà un vettore diretto nella stessa direzione della forza e modulo
Se invece adesso ci concentriamo solo sulla seconda cassa osserviamo che la forza che tira tale cassa non è tutta , ma la forza esercitata dalla fune che tiene legate le due casse. Tale forza si chiama tensione della fune ed è un vettore di direzione uguale a quella dell’accelerazione e modulo
La massa totale di un motociclista e della sua moto è . La moto ha un’accelerazione di . Sulla moto agiscono forze che si oppongono al suo movimento, per un totale di . Calcola la forza totale che agisce sulla moto. Calcola la forza esercitata dal motore della moto.
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
quindi la forza risultate che agisce sulla moto ha la stessa direzione della sua accelerazione ed ha modulo
Inoltre questa forza è la risultante tra la forza del motore e la forza di attrito che tende a frenare la moto, pertanto
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
Un sasso di massa viene lanciato in mare. Durante il lancio l’accelerazione del sasso è . Calcola la forza a cui è sottoposto il sasso durante il lancio.
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
quindi la forza risultante applicata al sasso sarà un vettore diretto come l’accelerazione di modulo
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la forza risultante applicata ad un corpo e l’accelerazione derivante da tale forza. In dettaglio possiamo dire che
quindi l’accelerazione dell’automobile sarà un vettore diretto come la forza risultante di modulo
Tirando verso il basso una corda, sollevi da un pozzo un secchio pieno d’acqua, di , con un’accelerazione di . Qual è il modulo della tensione nella corda?
Il secondo principio della dinamica mette in relazione la risultante delle forze che agiscono su un corpo con l’accelerazione dello stesso. Nel dettaglio
In questo esercizio le forze che agiscono sul secchio sono due: la forza peso e la tensione della corda. In particolare queste forze sono con la stessa direzione e con il verso opposto; inoltre, siccome il secchio si muove verso l’alto, il modulo della tensione del filo supera quello della forza peso. Una volta osservato questo il secondo principio della dinamica può essere scritto attraverso i moduli nel seguente modo
Un aereo atterra e comincia a rallentare, fino a fermarsi, muovendosi lungo la pista. Se la sua massa è di , il modulo della sua velocità iniziale è e la forza di frenata risultante è . Quale è il modulo della sua velocità dopo ? Quale distanza ha percorso l’aereo in questo periodo di tempo?
Il moto che ferma l’aereo è un moto uniformemente accelerato e l’accelerazione è determinabile dal secondo principio della dinamica, infatti
dove sappiamo che questa è una decelerazione, e pertanto di segno negativo. Una volta determinata l’accelerazione questo diventa un esercizio sul moto uniformemente accelerato. Per prima cosa determiniamo la velocità dopo utilizzando la definizione di accelerazione, ossia
da cui
Determiniamo invece lo spazio percorso in quel lasso di tempo con la legge oraria, quindi
Un uomo di che pratica lo sci d’acqua in un lago viene tirato da un motoscafo, da fermo, fino a una velocità di in una distanza di . Quale è la forza risultante esercitata sullo sciatore, assumendo che l’accelerazione sia costante?
Tra le formule che conosciamo del moto uniformemente accelerato ne abbiamo una che ci permette di determinare l’accelerazione sapendo lo spazio percorso e la variazione di velocità, infatti
Una volta determinata l’accelerazione il secondo principio della dinamica ci permette di determinare la forza, infatti
Se supponiamo che il moto della palla da biliardo sia un moto uniformemente accelerato allora possiamo dire che l’accelerazione che ha provocato tale variazione di velocità sarà
Una volta che abbiamo determinato l’accelerazione il secondo principio della dinamica ci permette di determinare la forza, infatti