L’accelerazione media è un vettore che esprime la variazione del vettore velocità in funzione del tempo. Se il movimento avviene lungo una traiettoria retta il modulo dell’accelerazione media può essere calcolato tramite la formula
L’accelerazione media è un vettore che esprime la variazione del vettore velocità in funzione del tempo. Se il movimento avviene lungo una traiettoria retta il modulo dell’accelerazione media può essere calcolato tramite la formula
pertanto
dove il segno meno indica il fatto che velocità (indicata con il segno più) e accelerazione hanno verso opposto (intesi come vettori) e quindi l’accelerazione è diretta verso sud.
Un automobile sta viaggiando verso nord a . Determina la velocità della vettura dopo , nei casi in cui la sua accelerazione sia: verso nord, verso sud.
L’accelerazione media è un vettore che esprime la variazione del vettore velocità in funzione del tempo. Se il movimento avviene lungo una traiettoria retta il modulo dell’accelerazione media può essere calcolato tramite la formula
pertanto possiamo utilizzare questa formula inversa per determinare la velocità finale. L’unica cosa su cui dobbiamo porre l’attenzione è il segno dell’accelerazione, infatti se velocità e accelerazione hanno lo stesso verso allora avranno anche lo stesso segno (che sia positivo o negativo non cambia niente), ma se velocità e accelerazione hanno segno opposto allora dovranno avere anche segno opposto. Quindi nel primo caso
L’accelerazione media è un vettore che esprime la variazione del vettore velocità in funzione del tempo. Se il movimento avviene lungo una traiettoria retta il modulo dell’accelerazione media può essere calcolato tramite la formula
pertanto
dove osserviamo esplicitamente che la velocità finale dell’aereo deve essere espressa in .
Un tuffatrice olimpionica si lascia cadere dalla piattaforma a di altezza dalla superficie dell’acqua. Dopo quanto tempo tocca la superficie dell’acqua? Qual è la sua velocità quando entra in acqua?
La caduta degli oggetti è descritta da un moto uniformemente accelerato di accelerazione (quindi è diversa da pianeta a pianeta, ma all’interno dello stesso pianeta è sempre uguale). Quindi la domanda potrebbe essere posta anche come: quanto tempo ci mette un oggetto che parte da fermo e si muove ad accelerazione costante per percorrere ? E che velocità possiede quando ha raggiunto quel punto? Tra le formule che conosciamo quella che ci può venire in aiuto per rispondere alla prima domanda è la legge oraria che in questo esercizio assume la forma
per cui
Per rispondere alla seconda domanda possiamo tranquillamente utilizzare la definizione di accelerazione, infatti
da cui
dove questo rappresenta il modulo della velocità che avrà direzione perpendicolare alla superficie dell’acqua e sarà diretta verso il basso.
La caduta degli oggetti è descritta da un moto uniformemente accelerato di accelerazione (quindi è diversa da pianeta a pianeta, ma all’interno dello stesso pianeta è sempre uguale). Quindi la domanda potrebbe essere posta anche come: quanto tempo ci mette un oggetto con velocità iniziale e accelerazione (dove il segno meno indica semplicemente che la velocità iniziale e l’accelerazione sono vettori con verso opposto) a tornare al punto di partenza ? Tra le formule che conosciamo quella che ci può venire in aiuto è la legge oraria che in questo esercizio assume la forma
per cui, sostituendo i valori, otteniamo
questa è una equazione di secondo grado che si può risolvere raccogliendo la , ossia
una delle soluzioni è , ossia la moneta è nel punto di partenza esattamente quando Mirella la lancia, la seconda soluzione viene quando
La caduta degli oggetti è descritta da un moto uniformemente accelerato di accelerazione (quindi è diversa da pianeta a pianeta, ma all’interno dello stesso pianeta è sempre uguale). Quindi la domanda potrebbe essere posta anche come: che distanza percorre un oggetto con velocità iniziale e accelerazione costante in di tempo? Tra le formule che conosciamo quella che ci può venire in aiuto è la legge oraria che in questo esercizio assume la forma
Un paracadutista si lascia cadere da un dirigibile a quota , scende in caduta libera e apre il paracadute a quota . Trascurando l’attrito dell’aria, calcola: quanto tempo impiega per arrivare a quota ; la sua velocità nel momento in cui apre il paracadute.
La caduta degli oggetti è descritta da un moto uniformemente accelerato di accelerazione (quindi è diversa da pianeta a pianeta, ma all’interno dello stesso pianeta è sempre uguale). Quindi la domanda potrebbe essere posta anche come: quanto tempo ci mette un oggetto che parte da fermo e si muove ad accelerazione costante per percorrere ? E che velocità possiede quando ha raggiunto quel punto? Tra le formule che conosciamo quella che ci può venire in aiuto per rispondere alla prima domanda è la legge oraria che in questo esercizio assume la forma
per cui
Per rispondere alla seconda domanda possiamo tranquillamente utilizzare la definizione di accelerazione, infatti
da cui
dove questo rappresenta il modulo della velocità che avrà direzione perpendicolare alla superficie terrestre e sarà diretta verso il basso.
La caduta degli oggetti è descritta da un moto uniformemente accelerato di accelerazione (quindi è diversa da pianeta a pianeta, ma all’interno dello stesso pianeta è sempre uguale). Quindi la domanda potrebbe essere posta anche come: quanto tempo ci mette un oggetto che parte da fermo e si muove ad accelerazione costante per percorrere ? Tra le formule che conosciamo quella che ci può venire in aiuto è la legge oraria che in questo esercizio assume la forma
Il guidatore di un’auto che sta viaggiando a vede improvvisamente un ostacolo più avanti. Utilizzando la relazione tra velocità e spostamento calcola l’accelerazione minima che devono imprimere i freni per fermare l’auto prima colpisca l’ostacolo.